HR Ops

La realtà del mercato del lavoro in Italia vede un forte mismatch tra domanda e offerta per ovvie ragioni generazionali. Wanna, che conosce bene il problema, ha individuato best practice e tool AI che possono aiutare qualunque impresa a essere più performante in tempi davvero brevi.

Case Study AIM

Nel 2019 l’azienda di consulenza SAP AIM mi chiamò a lavorare su questo tema nel tentativo di trovare una soluzione. Il “pensare fuori dagli schemi” del Design Thinking doveva portarci a immaginare nuovi scenari per attrarre talenti potenziali!
Parlo di talenti “potenziali” per quel fenomeno designato talent shortage per cui troppo spesso le competenze richieste (soluzioni e linguaggi di programmazione proprietari SAP) non sono fornite dai piani di studio.
Dedicarmi a questo tema con le risorse e l’approccio da startupper, seppur in una realtà che aveva già 15 anni di storia, mi ha portata a mettere in piedi un sistema di comunicazione e best practice totalmente innovativo.

L’osservatorio HR

Oggi, a cinque anni di distanza, l’osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano incita tutte le aziende a cambiare la propria struttura HR. 

  1. Occorre prendere atto che, per ragioni demografiche e culturali, non sono più le aziende a scegliere i candidati ma sono i candidati che scelgono le aziende.
  2. Arrendersi all’evidenza significa rendersi attrattivi e offrire ciò che i giovani candidati (GenZ) cercano:
    – Flessibilità necessaria a un work-life balance;
    – Benessere fisico e mentale;
    – Crescita personale.

Il Change Management

Per un’azienda strutturarsi per offrire quanto sopra non è poca cosa perché innesca un processo di Change Management che non tutti sono pronti a mettere in atto. Le nuove condizioni prevedono che il reparto HR non sia più periferico o un mero centro di costo ma parte attiva della comunicazione e strategia aziendale; che il management apra la mente un mindset dinamico e che i processi siano chiari (OKR e KPI) e strutturati al punto da rendere possibile il lavoro asincrono e da remoto.

Welfare integrato

Per offrire benessere fisico e mentale il welfare deve prevedere l’accesso a strutture e professionisti che diano ascolto e supporto.
Il tema è estremamente delicato perché con la salute non si scherza. In più ci sono normative sempre più stringenti che mettono gli imprenditori in posizioni difficili. Ancora una volta la tecnologia, e l’AI, possono venire in soccorso rilevando e prevedendo casi critici in tempo utile. Numerose sono le startup che se ne stanno occupando con risultati tangibili.

L’academy per la crescita personale

Per rispondere ai bisogni di crescita personale occorre integrare un piano di crescita con gol raggiungibili e misurabile dando accesso ad academy per le hard skills e al coaching per le soft skills.
I giovani ne fanno un fatto di employability, ovvero di capacità di rivestire ruoli che stiano al passo con i tempi in fatto tecnologico e che li portino a misurarsi con scenari diversi. La ricerca della felicità (responsabile dei fenomeni di Great Resignation) del personale si riversa in gran parte nell’ambito aziendale perché ciò che faccio diventa identitario, ovvero mi definisce. Giusto o meno è una realtà che porta le aziende a doversi strutturare sul fronte sostenibilità e inclusività.

Il purpose come cambio di paradigma

Attenzione però perché l’aspetto valoriale è anche la soluzione!
Se guardiamo al mercato, la GenZ è e sarà anche per la maggior parte delle aziende il target di riferimento e, proprio come nelle startup, le persone acquistano privilengiando i prodotti che rispettano questi parametri. Stackholder interni ed esterni, mossi dagli stessi valori, vengono a coincidere con la buyer persona.
Anche se il fine di ciascuno è diverso (guadagnare per chi lavora in azienda o vi investe; risolvere un problema per chi acquista il prodotto o servizio; tutelare l’ambiente e le persone per le istituzioni e la società), n e deriva che la chiave di tutto è il purpose ovvero il movente, che va oltre vision e mission, che spinge l’azienda a operare.

Perché se il purpose è chiaro e trova riscontro nella cultura aziendale aumentano le probabilità di successo dell’azienda stessa?

Per il semplice fatto che le persone sono l’elemento chiave e discriminante per decretare, nella conduzione quotidiana e nei momenti topici, il fallimento o meno di un’organizzazione. Se le persone sono motivate allora studieranno e daranno il 100 per 1000. Se non sono ingaggiate lasceranno non solo al miglior offerente ma anche alla ricerca di quella felicità che non hanno trovato.
Strutturare una comunicazione aziendale che racconti il benessere aziendale, innescare un inbound marketing che generi candidature organiche e spontanee sarà la chiave per attrarre persone che, condividendo i valori dell’azienda, per un senso di appartenenza e gratitudine saranno più aperte ad apprendere le competenze specifiche e a metterle a disposizione dell’organizzazione più sul lungo termine.

Il ricorso a un uso consapevole e mirato dell’AI

Tanta tantissima umanità dunque che trova i fondamenti nello studio sociologico e antropologico e che deve essere messa necessariamente in pratica con un approccio filosofico ed etico. Ma tutto questo non esclude, anzi, che non si possa e debba ricorrere all’AI. L’AI in campo HR diventa chiave per ridurre i tempi di lavoro “noioso” e liberare spazio alla creatività e alle attività che contano davvero come l’ascolto e i rapporti umani. Sono davvero numerose le startup che offrono tool e piattaforme di HR management che coprono tutte le procedure e in più offrono una mappatura del sentiment, prevengono le situazioni critiche di stress e prevedono le possibili uscite anticipate. 
Inoltre l’AI è di grande aiuto per il potenziamento dei candidati in termini di reskilling e upskilling.

 

Cosa può fare per la tua azienda Wanna

Wanna, che è parte attiva degli scenari nazionali in ambito startup e open innovation, ha radunato le migliori best practice per il recruiting, la gestione del tempo, e la capitalizzazione del know-how così da aiutare l’onboarding.

Da dove partire per affrontare il cambiamento?

Wanna, e la sua rete di professionisti, può aiutarti a fare una fotografia della tua azienda sulla quale costruire il cambiamento verso una pianificazione strategica del Marketing HR che attragga, formi e trattenga in azienda quei talenti che ti permetteranno di scalare il mercato e far fronte alle sfide di domani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *